La gelosia tra fratelli è un sentimento normale e la sua espressione spesso prende forme che lasciano gli adulti stupefatti ed in difficoltà.
Prendo spunto per questo articolo da una mamma che mi ha scritto sulla posta di Facebook per avere un consiglio nella gestione della gelosia del figlio maggiore rispetto al nuovo nato.
Quale sconvolgimento possa rappresentare l’arrivo di un fratellino.
Proviamo a pensare per un momento a fino al giorno prima il bambino è felicemente al centro delle attenzioni di mamma e papà e quel pancione, nel quale dicono c’è il suo fratellino, suscita curiosità e anche un po’ di simpatia. Soprattutto non rappresenta una minaccia!
Un bambino di 3 o 4 anni non può prefigurarsi il cambiamento che avverrà dopo la nascita, un pò perché non ha abbastanza esperienze nella vita per immaginarlo e un pò perché le sue competenze cognitive non sono ancora sufficientemente sviluppate da permettergli un pensiero astratto.
Improvvisamente compare nella sua vita un piccolo esserino che catalizza tutte le attenzioni e per di più per motivazioni incomprensibili, la mamma applaude felice persino per la cacca nel pannolino!
Provate ad immaginare come vi sentireste se mentre state vivendo felicemente la fase di innamoramento più forte con il vostro partner improvvisamente un giorno quest’ultimo tornasse a casa invitando a vivere con voi un coinquilino rompiscatole, invadente e anche un po’ imbranato che deve essere aiutato a fare qualsiasi cosa. L’idillio si romperebbe e voi vi sentireste esclusi pieni di rabbia e gelosia. E magari qualche dispetto vi verrebbe voglia di farlo al nuovo arrivato nonostante la vostra età matura!
Ecco vostro figlio maggiore si sente esattamente cosi, con in più l’idea che quel fratellino non se ne andrà mai e che gli adulti si aspettano gli piaccia pure.
Come può essere la gelosia tra fratelli un indice per l’amore sano?
Quando le mamme mi raccontano che i figli “grandicelli” mostrano comportamenti di gelosia io sono rasserenata perché siamo in presenza di bambini che possono permettersi si esprimere delle emozioni senza temere troppo che il legame con i genitori si rompa.
Vuol dire che mamma e papà hanno fatto un buon lavoro di costruzione di un attaccamento sicuro e di un amore sano. Per saperne di più leggi l’articolo “Attaccamento sicuro: una base per l’amore sano”
Quali possono essere i “sintomi” nella gelosia tra fratelli?
Episodi di regressione come volere il ciuccio, chiedere il biberon, fare occasionalmente la pipì a letto sono frequenti e non devono spaventare: l’importante è non colpevolizzare mai il bambino facendogli percepire come sbagliato il suo sentire. Assecondare l’uso del ciuccio o del biberon farà si che il bambino possa giocare a fare il neonato e presto non ne avrà più bisogno smettendo autonomamente di usarli.
Ricordiamoci che è un modo di esprimere un disagio non sapendo ancora comunicarlo a parole.
Saranno mamma e papà ad aiutarlo a verbalizzare i suoi sentimenti facendogli capire che ciò che prova non è sbagliato ma ci sono altri modi di esprimerlo.
Importante è parlare tranquillamente al bambino spiegandogli che mamma e papà hanno capito benissimo che è un pò arrabbiato perché pensa di avere meno attenzioni di prima (e spesso, diciamocelo, ha ragione a pensarlo!) ma che mamma e papà gli vogliono bene come prima.
Una frase che ho sempre suggerito, anche quando lavoravo con i genitori adottivi, è:
“Tu sei speciale, sei tu che nascendo ci hai fatto diventare una mamma e un papà. Se ora siamo capaci di prenderci cura del tuo fratellino è merito tuo che ci hai insegnato ad essere dei bravi genitori”.
Questa semplice affermazione restituisce tanto valore ai bambini dicendo una grande verità: il primogenito è stata la nostra “palestra” e ha vissuto i nostri involontari sbagli e “prime volte”.
Trasformare questo in un suo merito lo farà sentire amato e un bimbo di valore.
Infine mamma e papà si armino di tanta pazienza perché non esiste la bacchetta magica per far superare la gelosia ma solo tanta costanza nel ricordare quanto l’amore nel cuore di mamma e papà non si divide ma si moltiplica ad ogni figlio!