Il blog dedicato alle New Addiction

Arte e Terapia Dipendenza Affettiva

Le 5 fasi di guarigione dalla Dipendenza Affettiva spiegate con la musica

Il perdono come un balsamo

La quarta fase di guarigione vuole allontanare la Dipendenza Affettiva attraverso il rafforzamento dell’autostima. Una persona dipendente affettiva che vuole liberarsene deve perdonare innanzitutto se stessa, solo in questo modo può cominciare ad amarsi di nuovo. Per questo ho scelto la canzone “Imparare ad amarsi” di Ornella Vanoni feat. Bungaro, Pacifico & Chiodo

Descrizione di “Imparare ad amarsi”

“Imparare ad amarsi” è una canzone piena di saggezza. La saggezza di una donna che ha saputo fare tesoro dell’esperienza. Infatti, il suo sguardo è uno sguardo cauto, amorevole, sia nei riguardi di se stessa che nei confronti della vita. La rabbia ha lasciato lo spazio ad una nuova emozione: il perdono.

La protagonista, avendo acquisito maturità ed esperienza, riesce finalmente a vedere la dualità della vita e ne apprezza proprio il presente, poiché capisce che è quello il momento da valorizzare.

E con fiducia mantiene vive dentro di lei tutte le sue parti: la parte bambina, la parte adulta e la parte saggia.

Interpretazione del testo di “Imparare ad amarsi”

In questo testo vi sono molti temi importanti, come ad esempio la danza tra gioia e tristezza – dualità della vita – la fiducia negli eventi – come se ci fosse un grande disegno a cui affidarsi, l’alternanza tra la leggerezza dell’infanzia e la saggezza della maturità, il voler vivere appieno ogni emozione senza attaccamento

“Bisogna imparare ad amarsi […] bisogna imparare a lasciarsi”

In questo brano il perdono gioca un ruolo principale, poiché la protagonista, avendo affrontato molte difficoltà, sa scegliere l’amore invece dell’inaridimento.

Questa scelta coraggiosa la porta a districare i suoi nodi, come si fa con un balsamo. Il perdono diventa quindi il balsamo della sua esistenza

“Libero cuore, hai preso dolcezza da ogni dolore”

La protagonista decide di andare oltre il dolore, mantenendosi curiosa e sempre pronta a meravigliarsi

“Conservo l’infanzia, la pratico ancora”; pur coltivando la propria femminilità, “La seduzione mi affascina sempre”.

Infine, la felicità, viene personificata

“E in fondo sentire che esisti felicità, abbracciami ancora una volta, mi basterà”

questo dialogo con essa ci fa capire che la felicità è qualcosa che vive dentro di lei, e che vi è un incontro e/o un dialogo fra le parti che formano la sua persona.

La frase “Mi basterà” ci rimanda alla fame d’amore. In tal senso ella è libera dalla Dipendenza Affettiva. Non andrà più alla ricerca della felicità al di fuori di sé, perché è consapevole, oggi, di aver già nel suo cuore, la forza dell’amore.

Terminiamo il nostro viaggio con la fase di rinforzo, cioè la capacità acquisita di poter affrontare di nuovo la nostra vita con serenità, senza più restrizioni: l’apertura alla vita. Clicca in basso per continuare la lettura!

Curatrice della Sezione "Arte e Terapia". Cantante e compositrice, ha frequentato il Conservatorio specializzandosi in canto lirico. Nella Musica ha scoperto la propria forma d'arte ma soprattutto d'espressione, potendo dare, tramite la composizione, una vera voce alle proprie emozioni. La Musica è generosa con chi sa ascoltare. Amo nutrire la mia anima camminando nel cuore, che batte al ritmo della vita e danza esprimendo gioia e libertà. Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCG_2yyIP6eqGsaM3QKzDvBA/videos


Un commento
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    andrea

    Straordinario. Purtroppo li conosco tutti questi brani e li ho pure cantati, come un pappagallo. Ne scopro oggi grazie e te il significato e lo smarrimento è palpabile. Mi chiedo se ho vissuto allo stesso modo di come ho cantato. Ma oggi ti ho letto......spero non sia tardi

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