Come l’Arteterapia può sostenere il nostro sistema di difesa naturale?
L’arte può contribuire moltissimo nel ri-contattare le nostre risorse più profonde; creare qualcosa equivale a crearsi, e nel processo creativo si attivano tutte quelle fasi e quelle “prove” che ci permettono di sviluppare appieno il nostro Sé naturale.
Nella favola Scarpette Rosse la bambina cede le sue scarpe rosse “fatte a mano” in cambio di una vita apparentemente comoda, che si rivela invece una trappola per la sua crescita e una gabbia per il suo spirito creativo. Creare qualcosa con le proprie mani è sintomo di salute, autonomia e forza: la bambina aveva messo insieme i tanti pezzetti di stoffa (i tanti pezzi del suo Sé creativo e naturale) e li aveva cuciti insieme, creando un paio di scarpe fatte su misura per lei.
Ebbene, anche noi siamo chiamati a fare altrettanto. Quali strumenti possiamo usare?
SoulCollage®, una risposta creativa per contattare il nostro intuito
Un metodo molto efficace per risvegliare il nostro intuito mettendo insieme i tanti “pezzi” di cui siamo fatti è il SoulCollage®: non si tratta di un metodo prettamente arteterapeutico, sebbene sia stato creato da una psicoterapeuta americana, Seena Frost. È un metodo semplicissimo, basato sulla tecnica del collage, che permette di creare un vero e proprio mazzo di “carte”, dove ciascuna carta rappresenta una parte di noi, e dove ogni parte viene invitata a parlare, a portarci un messaggio.
Con questo metodo è possibile dare voce a tutte quelle parti di noi che attendono di esprimersi, di trovare una forma e una voce.
Il mazzo sarà composto da carte dedicate a parti di noi, alla nostra comunità (persone, animali, luoghi che amiamo, o personaggi che ci hanno ispirato), alla nostra dimensione spirituale e archetipica, e alla nostra dimensione energetica.
Il modo in cui si fanno “parlare” le carte attiva immediatamente la nostra parte destra del cervello, cioè quella parte deputata proprio all’intuito e alla creatività, scavalcando tutti quei chiacchiericci e quelle difese “non sane” che spesso ci portano fuori strada.
Realizza la tua prima carta
È molto semplice, ecco ciò di cui hai bisogno per realizzare la tua prima carta di SoulCollage®
- Cartoncino di misura 12,5×21
- Forbici
- Colla Stick
- Matita
- Riviste (possibilmente con immagini di qualità)
- Un momento di tranquillità tutto per te
E ora possiamo cominciare a realizzare la nostra carta
- 1 – Scegliamo immagini e sfondi
Sfoglia le riviste, e lasciati catturare dalle immagini che più ti piacciono; fatti guidare dall’istinto; lascia che semplicemente le immagini ti richiamino, e quando questo accade, prendi l’immagine e mettila da parte. Continua per un pò, scegliendo tra immagini di persone, animali, oggetti, piante, fiori, elementi naturali, qualunque cosa.
Scegli anche degli sfondi che ti piacciono, che andranno appunto ad accogliere le immagini che hai selezionato. - 2 – Controlliamo il materiale scelto
Quando senti di aver abbastanza materiale tra cui scegliere, comincia a comporre la tua carta, tenendo conto delle dimensioni del cartoncino che hai a disposizione. Più semplice è la composizione, più facile ti sarà farla parlare. Ti consiglio, per questa prima esperienza, di scegliere un’unica immagine (ritagliala con cura, scontornandola bene) e uno sfondo che le si accordi.
- 3 – Lascia parlare la tua Saggezza Interiore
Una volta che avrai incollato lo sfondo, e su di esso la tua immagine, la tua carta è pronta; è giunto il momento di farla parlare. Prepara con te carta e penna, oppure registra il messaggio per poi registrarlo. Prendi la carta tra le mani, osservala, e lascia che sia l’immagine che hai scelto (non lo sfondo) a parlare.
Ricorda, non dev’essere una descrizione di ciò che vedi (“ho scelto quest’immagine perché mi ricordava quella cosa…) ma dev’essere l’immagine stessa che parla in prima persona.
Falla iniziare così: “Io sono colei/quella che… io sono colui/quello che…”. Mettiti nella posizione di “scrivano”, non devi fare altro che raccogliere il messaggio che la carta ti porta. Se senti di perdere un po’ il contatto, ripeti la formula iniziale, ti aiuterà a mantenere il flusso.
Il messaggio che arriva potrebbe essere poetico, ironico, deciso, sintetico o molto lungo, non c’è un modo giusto o migliore di un altro. Non sforzarti in alcun modo di controllare il processo, la “carta” sa già come dev’essere e cosa ti deve dire, rimani disponibile come una coppa vuota pronta a ricevere.
Assegna un titolo alla tua carta.
Rileggi con calma il messaggio che ti è arrivato: potresti stupirti di ciò che ascolti, spesso i messaggi ci sorprendono per la loro bellezza, profondità, per le parole che usano – a volte non sono parole che comunemente usiamo – per la poesia con cui si esprimono. È del tutto normale emozionarsi davanti all’immagine o al suo messaggio, il potere di questo metodo risiede proprio nella possibilità di contattare in modo immediato quelle parti di noi che spesso non utilizziamo, destandoci moti di stupore e a volte commozione. Spesso si ha una sensazione di quieto ritorno a Casa.
Questo è un primo piccolo – ma potente – passo che puoi fare per rafforzare il tuo intuito e la tua creatività, parti fondanti di una sistema di difesa sano. Il SoulCollage® è uno dei tanti strumenti che utilizzo per aiutare le persone a contattare la propria saggezza interiore, che, come abbiamo visto, ha bisogno di essere risvegliata, addestrata, nutrita, giorno dopo giorno, per permetterci di sentirci sempre più autentici, fiduciosi e aperti alla vita.
Raccontaci nei commenti com’è stata questa esperienza con la tua prima carta!