Armonia: imparare a donare e ricevere amore

Spesso siamo frenati dalla paura di amare. Dalla paura di perderci, o di perdere parti di sé. Lo stesso accade con la voce quando si canta. Dimentichiamo che il Canto è un dono, invece noi pensiamo solamente alla performance.

Ecco perché la Musica ci insegna la bellezza dell’Armonia, andiamo a vedere come, in tre semplici passaggi.

1. Ogni cantante sa che per poter usare la propria voce lui deve conoscerla (conosci il tuo strumento)
2. Ogni cantate sa che per poter donare la propria voce lui deve emozionarsi (dono di sé)
3. Ogni cantante sa che per poter condividere con gli altri musicisti la propria voce deve rispettare delle regole che formano l’Armonia, lo stesso vale per il Pubblico (equilibrio fra donare-ricevere)

Se estendiamo questi tre concetti all’Amore dovremmo avere qualcosa di questo tipo:

1. Ogni persona sa che per poter amare deve conoscere se stessa e sapere cosa vuole (o non vuole)
2. Ogni persona sa che per poter donare se stessa deve aprirsi ed avere fiducia
3. Ogni persona sa che per poter iniziare una relazione di coppia deve rispettare alcune regole, che sono alla base dell’Amore Sano.

Queste tre semplici regole danno vita al concetto di Armonia.

L’Armonia è una forma di equilibrio, dove i suoni vibrano in un incastro piacevole, equilibrato e  bello.

In un rapporto di coppia accade la stessa cosa, gli elementi hanno una loro unicità e vibrano insieme creando uno scambio piacevole, equilibrato e bello.

Abbiamo parlato di 3 regole perché per potersi relazionare in modo sano ed armonioso occorre in prima battuta conoscere e definire la propria autenticità, come? Acquisendo consapevolezza e valorizzando la nostra Verità; ed occorre imparare a donare se stessi, trovando il proprio equilibrio senza eccedere nello svuotarsi e senza chiudersi nell’egoismo o nella paura di perdersi.

Sicuramente si tratta di una ricerca quotidiana che richiede grande volontà e fiducia. Ed è importantissimo imparare a mantenere un contatto vivo con la voce interiore e circondarsi di persone positive che hanno a cuore la nostra felicità.

La pratica del canto aiuta nel fortificare l’autostima, nell’insegnare il dono di sé e la collaborazione con il gruppo.

La fusione armoniosa degli elementi, così come il dono di sé, da parte dell’artista singolo, sono forme di amore. Le modalità di comunicazione sono diverse, ma la materia e l’origine, nonché il risultato, sono identici.

Si ha a che fare con lo scambio. L’amore è uno scambio. Il performer offre emozioni che il pubblico, di rimando, gli restituisce.

Questo flusso armonioso definisce una modalità di comunicazione rispettosa e ascendente, intesa come crescita reciproca, arricchimento ed evoluzione.

Perché scegliere la Musica come terapia?

FORTIFICA L’AUTOSTIMA

Noi non siamo soliti pensarlo, ma la nostra voce è unica; già solo per questo siamo esseri speciali. Dopo aver compreso questa verità possiamo soffermarci sull’importanza di definire la propria voce. Solo acquisendo una maggiore consapevolezza di sé è possibile scegliere una direzione da intraprendere.

In senso metaforico, chi siamo (come risuona la nostra voce) ci aiuta a scegliere il nostro cammino (il repertorio) e ci indirizza verso le voci con cui desideriamo vibrare (genere musicale, scelte stilistiche ecc.).

INSEGNA IL DONO DI SÉ

Nella mia esperienza personale ho dovuto intraprendere un cammino musicale-psicologico per abbandonare la convinzione della performance perfetta.

Infatti, molti cantanti sono convinti che il successo derivi unicamente da quanto bene hanno cantato (sarò amato solo se sarò bravo).

In realtà, si comprende che la vera estasi musicale avviene quando il cantante riesce a spogliarsi delle sue paure, offrendo la propria vulnerabilità e la propria umanità. Ma questo può avvenire solo quando egli ha una chiara consapevolezza di sé, e si accetta e si ama per ciò che è.

CREA L’ARMONIA NELLO SCAMBIO

Si può cantare da solisti, da coristi, o anche cantare in duo, in trio. Vi sono molteplici combinazioni. Ma tutte hanno in comune lo scambio.

Il canto insegna quindi a donarsi ma anche a sapersi amalgamare, nell’armoniosa unione, mantenendo salda la propria identità, in un ordine che poi genera la bellezza di un’opera.

Ogni strumento ha la sua funzione.

La voce traduce le emozioni interiori, perciò un cantante ansioso trasmette ansia al proprio pubblico, così come un cantante gioioso trasmette gioia a chi lo ascolta.

Ogni voce risuona nella propria onda sonora, nella propria vibrazione, nelle proprie scale di colore.
L’unione può avvenire solamente quando ogni elemento è ben definito, rimane unico, generoso e sincero (per sincero intendiamo emotivamente aperto)