Contentriamoci sul cammino, espugnamo la nostra fortezza
I gradini si fanno sempre più piccoli, più impervi. Dò la precedenza ad altri. A volte è importante cedere il passo, rispettare i propri tempi.
Poi raggiungo l’apice.
“Il tuo cuore si apre. E trovi la tua fonte. Là dove tutto ha avuto inizio e dove tutto è e sarà. “
Sento solo in lontananza le grida dei bambini che giocano.
Mi godo questo panorama perfetto. Luminoso, unico…
Ora il mio passo è sicuro. Ora il mio sguardo è deciso verso il futuro, ora sfido il vento senza paura.
Quanti vestiti ho indossato? Quelli del povero, del mendicante? Ora indosserò quello della regina della mia rocca.
Ora il mio passo è sicuro. Ora il mio sguardo è deciso verso il futuro, ora sfido il vento senza paura.
Entro nella stanza delle armi. Non servono più: posso deporle.
E tutto questo mi fa sentire leggera.
La mia visita continua nella stanza sottostante dove trovo un ariete utilizzato per la divinazione.
“Le risposte dell’ariete sulla vita, l’amore e il futuro che ti aspetta”.
Posso posare la mano, attendere il tempo giusto e leggere il messaggio che arriva. Chiedo un messaggio per il gruppo che leggerà questa storia.
“Concentrati sul lavoro”.
Espugnare la nostra fortezza non è facile. Concentriamoci sul cammino, senza distrazioni, perché siamo qui per uno scopo e se stiamo lavorando su di noi è per ripulire l’eccesso, le dipendenze, e scoprire quello scopo. Deponiamo le armi, le armature, le maschere e ci saranno sorprese. Il libro si aprirà sull’amore.
Scendo ed esco dalla fortezza. Noto cuori ovunque: sulle magliette, sulle borse delle persone, sui mattoni della strada. Noto due innamorati che si baciano e so che il cammino è giusto. Il messaggio è chiaro.
Scendo ancora tra le vie di Assisi e incontro una coppia di sposi cinesi e un anziano abitante che mi racconta di sé e, salutandomi, mi dà una pacca sulla spalla. Quel tocco mi emoziona. Mi trasmette queste parole: “Va tutto bene”.
Incontro ragazzi con la musica a palla. E un mendicante che mi chiede una moneta. Gliela dò. E so che non posso e non voglio rinnegare la mia natura. Posso solo migliorare.
“Intorno è tutto perfetto. Dentro, e fuori, tutto è Pace e Amore.”
Attività: il diario del cuore
È attribuita a San Francesco d’Assisi una meravigliosa frase:
“Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”
Il percorso di pace dentro di noi è un percorso lungo e complesso ma ci dà grandi soddisfazioni.
La mia proposta, a conclusione di questa storia, è quella di tenere un diario in cui scrivere tutti i momenti in cui siamo stati consapevoli di aver portato pace nel nostro cuore, attraverso un’azione o un pensiero.
All’inizio scrivere sul diario potrà sembrare un esercizio “didattico”, poi diventerà un’abitudine e, infine, ci troveremo a realizzare “l’impossibile” e a ricercare quel momento con trepidazione per festeggiare i nostri successi interiori.
Il nostro giardino ha bisogno di essere innaffiato, la nostra pace vuole essere celebrata, la nostra tranquillità custodita. E tutti ne beneficeranno.
Buon Viaggio