Come ormai saprete, alla base agli articoli di questo blog, che hanno lo scopo di divulgare informazioni sulla problematica della Dipendenza Affettiva, e tutto ciò che ne ruota intorno (coppia, famiglia, amore sano, percorsi di terapia…), c’è un protocollo di terapia per la cura della Dipendenza Affettiva, DipendiAmo®.
Tutti i percorsi di terapia descritti, i workshop offerti, ma anche tutti i suggerimenti, l’applicazione di attività artistiche ed educative, provengono da quanto studiato, sperimentato e dai risultati ottenuti nella formazione ed applicazione di questo protocollo.
La stessa trama del libro “La Principessa che aveva fame d’Amore”, è frutto dei risultati dell’applicazione di questo protocollo nei percorsi di terapia per la cura della Dipendenza Affettiva.
Il contributo alla comunità scientifica del protocollo DipendiAmo®
Oggi, dopo anni di dedizione e sperimentazione, viene finalmente approvato dalla comunità scientifica il protocollo DipendiAmo®, attraverso la pubblicazione dell’articolo “DipendiAmo: UN TRATTAMENTO SISTEMICO DI GRUPPO PER LA CURA DELLA DIPENDENZA AFFETTIVA” sulla rivista Terapia Familiare (clicca qui per maggiori informazioni), riconoscendo quindi a livello internazionale l’autorevolezza e la validità del protocollo di trattamento delle problematiche di Dipendenza Affettiva.
Di seguito l’abstract dell’articolo:
“La Dipendenza Affettiva è una delle patologie più diffuse della nostra epoca. L’indagine teorica su questo disagio rivela una scarsità di contributi da parte della prospettiva sistemica che attualmente non ha ancora proposto uno specifico modello di intervento su tale patologia.
Il presente elaborato si propone di illustrare un trattamento sistemico di gruppo per la cura della dipendenza affettiva chiamato “DipendiAmo®” che, realizzato partendo da una visione “individuale-familiare” del disagio (Selvini, 2008), si caratterizza per tre elementi di novità:
- l’applicazione di interventi tesi a promuovere sia la dimensione intrapsichica che interpsichica dell’individuo
- l’impiego prevalente di tecniche non verbali di matrice sistemica
- la strutturazione di un intervento breve e facilmente replicabile
Attualmente il protocollo è già stato sperimentato su undici gruppi di pazienti donne con Dipendenza Affettiva sia all’interno di un Consultorio Familiare che in ambito privato.
I follow-up realizzati hanno confermato l’efficacia del trattamento su gran parte del campione partecipante che ha riportato significativi miglioramenti in diverse aree quali riduzione della sintomatologia in campo affettivo, sviluppo di competenze personali e attivazione di risorse nella rete familiare.”
Ci tengo a condividere con voi le parole che ho usato quando ho saputo della pubblicazione dell’articolo da parte del Comitato Scientifico Internazionale della Accademia di Psicoterapia della Famiglia (www.accademiapsico.it):
“Sono immensamente felice che un’importante rivista di Psicoterapia come Terapia Familiare abbia riconosciuto la validità del mio lavoro sulla Dipendenza Affettiva pubblicando questo articolo che contiene tutto il mio studio, la mia fatica, il mio impegno, ma sopratutto la mia passione per questo ambito a cui ho dedicato tanta parte della mia vita negli ultimi anni…”
L’importanza di affidarsi ai giusti professionisti
Molti psicologi dichiarano di occuparsi di Dipendenza Affettiva senza in realtà possedere un adeguata formazione ed esperienza in campo clinico.
Già dall’abstract dell’articolo si evince come siano stati scarsi finora modelli specifici di intervento su questa patologia in ambito sistemico.
Per questo motivo è importante non solo la pubblicazione di questo articolo, che, oltre al riconoscimento, deve poter indirizzare i professionisti che vogliono veramente offrire percorsi di cura efficaci a formarsi ed utilizzare approcci scientifici, anche nell’ambito di questa patologia.
Già da alcuni anni, vengono offerti corsi di apprendimento del protocollo DipendiAmo® per professionisti, i quali nei propri percorsi di cura che aderiscono a tale protocollo hanno l’obbligo di manifestarlo attraverso l’esposizione dei seguenti loghi:
Spero che questo possa orientare i lettori alla ricerca di figure professionali formate e competenti in questo delicato campo.
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