Voglio condividere questo bellissimo brano[1] di Clarissa Pinkola Estés che ci insegna un aspetto fondamentale del processo creativo, che ci può aiutare a comprendere la vera natura del potere creativo dentro di noi: l’incontro tra la terra e il seme, ovvero l’incontro tra il Femminile e il Maschile Interiore, e l’importanza del loro equilibrio per acquisire modalità di Amore Sano.
“Che cos’è questo processo fiducioso di spirito e semente che tocca la terra e la rende di nuovo rigogliosa? (…) qualcosa resta in attesa di uno spazio, qualcosa che indugia accanto a noi, qualcosa che ama, qualcosa che attende che gli si prepari il giusto terreno per rendere nota appieno la sua presenza. Sono certa che curandoci di questa forza fiduciosa, quel che sembrava morto non è più morto, quel che pareva perduto non è più perduto, quel che taluni hanno dichiarato impossibile è reso chiaramente possibile, e la terra che pareva incolta stava soltanto riposando – risposava e attendeva che il seme benedetto arrivasse portato dal vento con divina velocità e fortuna”
Non si dà infatti vera creazione senza questo incontro, entrambi gli elementi racchiudono in sé infinite potenzialità, che rischiano però di rimanere inespresse se non vivificate dall’incontro reciproco.
Attività Creativa, Femminile e Maschile interiore: l’equilibrio per l’Amore Sano
Così avviene nell’attività creativa: un’intuizione viene tenuta in gestazione, custodita come un seme sottoterra, poi ecco che una forza propulsiva, una forza di natura maschile, permette al seme di germinare, uscire da sé stesso, radicando e al contempo cercando la luce, dando vita all’opera che via via si concretizza.
In ogni fase di un processo creativo, queste due essenze convivono alternandosi e integrandosi, mai separate. E sono proprio queste due essenze che permettono al nostro potere creativo di esprimersi e accedere a quel luogo di nuove possibilità che da qualche parte ci sta aspettando.
Queste energie devono però essere conosciute e coltivate prima di tutto dentro di noi: solo così sarà possibile divenire pienamente consapevoli e responsabili del proprio potere creativo, capaci di coltivare la propria autonomia e al contempo capaci di coltivare una relazione di amore sano e di mutuo scambio con un’altra persona.
Il modo in cui il nostro Femminile e Maschile Interiori agiscono e si relazionano ha molto a che fare con questo; se ben sviluppati ecco che l’incontro può farsi, dentro e dunque anche fuori, co-impoterante, realmente trasformativo.
Restaurare il rapporto con il Maschile Interiore: lavorare con le immagini
Ma voglio soffermarmi ancora una volta sul rapporto con il Maschile interiore, così importante per una donna, a maggior ragione quando presenta i segnali di una dipendenza affettiva.
Il rapporto con il nostro Maschile Interiore infatti ha un impatto diretto sul rapporto “esterno” con gli uomini, sul tipo di relazione che una donna instaura o sul tipo di uomini che sceglie per le sue relazioni affettive. Spesso molti aspetti di un maschile interiore vengono letteralmente proiettati al di fuori, alla ricerca di un partner che tenda a dare loro vita al posto nostro.
Sarà ovviamente uno degli aspetti che toccheremo durante il prossimo Workshop che terremo a Milano a Febbraio, dedicato proprio a questo; intanto vorrei proporti di esplorare questo tema attraverso l’aiuto di uno semplice spunto creativo, utilizzando la tecnica del Collage.
Questa tecnica (Collage) può essere molto utile per esplorare noi stessi, dando forma e voce a quelle che sono le nostre immagini interiori, soprattutto a quelle che ancora non sono giunte alla nostra coscienza, e che, ciononostante, influenzano le nostre scelte.
Ma perché è così importante lavorare con le immagini
Dare forma ad un’immagine vuol dire farla “uscire” da noi, vederla, poterla riconoscere.
Questo permette di creare una distanza, adottare la giusta prospettiva, sempre utile per vedere le cose con più chiarezza e lucidità. Ti è mai capitato di rimuginare a lungo su una questione, alimentandola di paure, pensieri ripetitivi, previsioni negative, e poi, una volta affrontata renderti conto che non era poi così terribile?
Quante volte i nostri “fantasmi” sono più grandi e spaventosi delle situazioni reali? Ebbene, questo è a grandi linee ciò che accade con le immagini: una volta create, e portate fuori da noi, le possiamo vedere, ne riconosciamo l’essenza, i confini, diamo loro un luogo dove stare, siamo in grado di relativizzarle e ridimensionarle. Le illuminiamo, non più confuse e senza forma dentro di noi.
Questo è il primo passo verso una comprensione di ciò che si anima dentro di noi.
Approfondiamo il nostro Maschile Interiore con il Collage
Ecco dunque ciò che serve
- Un foglio di carta, meglio se un cartoncino con dimensioni al massimo di un A4.
- Riviste (se possibile di buona o discreta qualità, evita se possibile le riviste di gossip o simili)
- Forbici e colla
- Carta e penna per scrivere
Prenditi un momento per te, dove sai non ci saranno interruzioni o interferenze esterne, e cerca tra le riviste tutte le immagini maschili che attirano la tua attenzione. Non importa che siano “belle” immagini, lasciati guidare dall’istinto e scegli di pancia ciò che ti colpisce.
Ritagliale e mettile da parte.
A questo punto hai davanti a te una serie di immagini, osservale di nuovo e scegline solo unatra tutte, quella che in questo momento ti colpisce di più.
Incollala sul foglio, dove ti piace.
Osservala per un momento, mettila davanti a te, prendi carta e penna e comincia a far parlare quest’immagine. Come nella tecnica del SoulCollage®, di cui ho parlato anche in un altro articolo “Difese naturali: contattare la propria saggezza interiore“ , usa questa “formula” che ti aiuterà a farla parlare: “Io sono quello che… io sono colui che…”
Lascia che l’immagine parli, non ti preoccupare della forma che prenderà questo messaggio.
Se ti va puoi approfondire il “dialogo” con l’aiuto di queste domande guida:
- In cosa posso esserti d’aiuto?
- Di cosa hai bisogno?
- Qual è il tuo ruolo dentro di me?
Sono solo idee e spunti, puoi trovare i modi e le domande che ritieni più utili e ispiranti per te. Una volta terminato, rileggi il messaggio in tutte le sue parti e risposte. Può anche accadere che questa immagine non parli, andrà bene comunque. A volte un’immagine ha bisogno di tempo per portare il suo messaggio, custodisci il suo silenzio con cura.
Ora ti invito a fare qualche passo in più nella tua riflessione:
- Che tipo di dialogo ne è emerso?
- Ti dà qualche indicazione su un tipo di maschile che ti abita?
- Il maschile che hai scelto che caratteristiche ha?
Prova a elencare le caratteristiche più salienti, sia che esse siano in “luce” sia che esse siano in “ombra”.
Ogni immagine che colpisce la nostra attenzione può avere aspetti di luce e aspetti di ombra, ma la forza delle immagini è proprio questa: tenere insieme più aspetti, più qualità allo stesso tempo, dandoci la possibilità di comunicare con entrambe in un processo di integrazione.
Questo semplice “gioco creativo” può dare delle chiavi di lettura interessanti per la comprensione di sé stessi, dando una prima indicazione su un tipo di maschile – tra i tanti altri – con il quale, probabilmente, interagiamo dentro di noi. Se hai voglia di approfondire, puoi procedere scegliendo un’altra immagine e facendo la stessa cosa.
Ti ricordo che il 2 febbraio, a Milano, terremo il workshop “Il Maschile Interiore e la Dipendenza Affettiva. Fare pace con l’uomo interiore”. Saremo felici di esplorare insieme a te questo tema così fondante per imparare a essere responsabili del proprio potere creativo.
Se hai voglia e ti senti a tuo agio nel farlo, puoi condividere quanto è emerso nei commenti, o se preferisci puoi scriverci in privato per ricevere una breve restituzione.Nel prossimo articolo approfondiremo il ruolo delle qualità maschili dentro di noi, cercando di capire come poterle attuarenel nostro quotidiano. Questo è un passo fondamentale per non continuare a cercare fuori, in un’altra persona, ciò che già abbiamo dentro di noi.
[1] Il brano è tratto da “Il giardiniere dell’Anima” – ed. Frassinelli.
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