La parte maschile e la parte femminile sono una delle più importanti polarità che coesistono in ognuno noi. Si tratta di una dualità che Jung (psichiatra, psicoanalista, antropologo, filosofo) ha definito rispettivamente Animus e Anima.
Anima nell’uomo e l’Animus nella donna
L’Anima è il principio femminile presente nella psiche di ogni uomo e l’Animus quella maschile presente in ogni donna.
ANIMA significa unione, protezione, affettività, cura, sensibilità, intuizione, introspezione, sentimento
L’energia femminile si esprime nell’attenzione verso la nostra interiorità, ed è legata al cuore.
ANIMUS significa: azione, forza, fermezza, movimento, analisi, razionalità, programmazione.
L’energia maschile emerge nel modo in cui ci rapportiamo al mondo esterno, ed è legata all’espressione totale di noi stessi.
Questi due mondi che convivono dentro di noi hanno qualità e potenzialità opposte, ma al tempo stesso complementari. Entrambi sono necessari per conquistare la nostra armonia emotiva e relazionale, che genera forza e benessere.
La separazione delle nostre due parti, originata dalla mancata elaborazione della nostra “ombra” (il nostro lato oscuro), produce, invece, litigi, incomprensioni, quindi relazioni fallimentari di tutti i generi, poiché nell’altro vediamo rispecchiata quella parte di noi che non è in equilibrio. Individui scissi danno vita a società malate in cui regna la paura.
Un rapporto a due può curare o distruggere, come nel caso della Dipendenza Affettiva, ed è per questo che prima di entrare in relazione siamo chiamati a compiere un percorso di conoscenza di noi stessi.
Se stiamo bene dentro di noi possiamo ambire a una buona relazione di coppia, che in realtà è un rapporto a quattro: una donna e il suo maschile, un uomo e il suo femminile.
L’origine del nostro maschile e femminile
Ma da dove discendono i nostri Animus e Anima?
Ogni bambino interiorizza l’esperienza della sua Anima in relazione alla madre e l’esperienza del suo Animus in relazione al padre. E tutto questo rimane tatuato nella sua essenza, e lo guida.
Ciò che manifestiamo in questi due mondi da adulti lo abbiamo appreso nelle prime esperienze con la nostra famiglia di origine.
La relazione con nostro padre e nostra madre, unitamente alle credenze religiose, alla cultura e alle forme pensiero, contribuisce a creare dentro di noi l’ideale di femminilità o mascolinità.
Con questo “bagaglio” dove possiamo andare?
Certamente possiamo partire per un viaggio interessante di scoperta e conoscenza!
Tutti noi abbiamo la responsabilità totale della nostra vita e delle nostre azioni e abbiamo l’opportunità di lavorare sui nostri pensieri, sulle nostre credenze limitanti, sugli stereotipi che abbiamo interiorizzato, affinché non vengano perpetuati episodi di aggressività, violenza ed odio nelle generazioni presenti e future.
Possiamo portare la pace dentro e fuori di noi essendo consapevoli di ciò che abbiamo nella nostra valigia di viaggio ed essere quindi anche buoni educatori per i nostri figli.
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