“Quando cominciavo a frequentare un uomo, senza che nemmeno me ne rendessi conto, gli affidavo la mia bambina interiore affamata d’amore, nella speranza che lui potesse finalmente placare la sua fame”. Anita
Il percorso di guarigione dalla Dipendenza Affettiva rappresenta prima di tutto un’occasione di maturazione che dovrebbe consentire lo sviluppo di un nuovo modo di entrare in relazione con l’altro.
Come già evidenziato nei precedenti articoli, uno degli errori più grandi della dipendente affettiva consiste nel giocare un “ruolo” sbagliato all’interno dei rapporti amorosi.
L’analisi transazionale ci spiega come l’individuo possieda dentro di sé tre ruoli differenti che si manifestano quotidianamente nel rapporto con gli altri:
- Il Genitore, che svolge una funzione educativa nei confronti dell’altro.
- L’Adulto, ovvero l’individuo nel presente con tutto quello che è stato e che è oggi.
- Il Bambino, che consiste nella riattivazione della parte infantile che ciascuno nasconde in Sé.
La dipendente affettiva dentro un legame amoroso, tende ad oscillare tra il ruolo Genitoriale e quello Infantile, gettando le basi per un rapporto sbilanciato e destinato al fallimento.
Vediamo più nello specifico questa dinamica.
Il ruolo Genitoriale nel rapporto: il Mamming
La scelta del partner della dipendente solitamente si orienta verso persone per lo più problematiche o incapaci di amare che le consentono di “evitare” di svolgere il ruolo adulto.
Se l’uomo al suo fianco è molto fragile e a sua volta dipendente attiverà in particolare il ruolo di Genitore:
“io ti aiuterò a risolvere i tuoi problemi, io ti farò crescere e ti educherò all’amore… e tu mi ricompenserai amandomi e non abbandonandomi”.
Angelo Bona, nel suo libro “L’insana Passione di una donna chiamata Zerbina” lo chiama “mamming”, ovvero dedizione e impegno materno verso il proprio partner.
L’esito di questo rapporto è l’infantilizzazione del partner che prima o poi vorrà liberarsi della donna accudente al suo fianco, troppo simile ad una madre, per andare a ricercare una donna che sia una vera partner. Clicca sull’immagine per leggere un estratto.
Il ruolo Infantile nel rapporto: il Bimbing
Se l’uomo è irraggiungibile ed emotivamente distante, la dipendente tenderà a cercare in lui, figura tanto simile ai suoi genitori trascuranti, la conferma del suo valore, la prova di essere degna d’amore.
Parliamo in tal caso di “bimbing”, affidare all’altro la propria bambina interiore in attesa di quel sostegno e quel calore che non è mai arrivato. Tale dinamica porterà l’altro a sentirsi potente, indebolendo fortemente l’autostima della dipendente affettiva che uscirà dal rapporto con vuoti emotivi ancora più profondi.