Con il consenso dell’artista e cantautrice Paola Massari (per maggiori informazioni clicca qui), abbiamo deciso di commentare un suo brano “Amore dannato” in quanto si tratta di un testo illuminante e assolutamente pertinente rispetto alla tematica della Dipendenza affettiva.
Andiamo a capire, attraverso il bellissimo testo di “Amore dannato”, cos’è la Dipendenza Affettiva e quali sono le dinamiche che si instaurano fra gli amanti.
L’amore dannato della Dipendente Affettiva
Il brano racconta la storia di una donna che dopo tanto patire si rende conto di essersi innamorata della persona sbagliata. Capendo infine che un amore dannato equivale a un non amore, perché
“Se tu l’ami una donna, la porti a vedere il mare.”
Ognuno di noi intraprende una nuova relazione nella speranza che sia quella giusta. Questa idea di amore salvifico, ovvero, di amore che finalmente ci farà stare bene, è il primo passo falso della Dipendente affettiva.
L’idealizzazione dell’amore comporta l’idealizzazione del partner. In questo modo, la Dipendente è incapace di valutare realmente la persona che ha di fronte. Finisce così per creare un’immagine falsata dell’altro, che la porta ad accettare soprusi e ingiustizie, in virtù della classica convinzione il mio amore lo cambierà.
Sessualità uguale amore?
Nel brano, la protagonista dice:
“Cosa credevi che fossi, fatta soltanto di sesso?”
Spesso accade che la Dipendente, avendo bisogno di contatto, si accontenti di un amore briciola, un amore fatto di poche attenzioni, o addirittura del ruolo di amante.
“E a chi la racconterai la nostra storia d’amore? / Non ti chiedevo la luna… / Pensare a un figlio, a un
futuro, questo non era concesso / Che mi sarebbe piaciuto vivere anche di niente, per te”.
Coazione a ripetere
La coazione a ripetere indica la tendenza inconscia a riproporre situazioni sentimentali dolorose.
La Dipendente affettiva, involontariamente, è attratta dalla tipologia di partner narcisista.
“E con le tue foto in mano, ci ho fatto pure mattina, invece tu lo sai bene, come si stacca la spina”.
Un tipo di partner che tende a sminuirla:
“Come distruggermi sempre, qualunque cosa io faccia”
che le usa violenza psicologica per indebolirne l’autostima e l’amor proprio
“E come farmi sbagliare per dopo darmi la caccia”.
La Dipendente non ha gli strumenti per analizzare la situazione, essendone troppo coinvolta e, purtroppo, l’effetto yo-yo emotivo non fa altro che convincerla del fatto che per meritare amore, lei debba fare di più
“E non andavo a dormire per continuare a pensarti, per inventare altre mille cose nuove da darti”.