Che cos’è l’Amore? Questa domanda ha risvegliato spesso le mie riflessioni nel corso delle esperienze che via via ho attraversato nella vita. E mi accadeva che proprio quando pensavo di avere trovato una risposta, qualcosa mi riportava lì, a chiedermi se quello che sto compiendo è frutto dell’amore o di un surrogato che nulla ha a che vedere con un agire puro e incondizionato, nel rispetto di me stessa e di chi mi è vicino.
Il ruolo del Rispetto nell’Amore
E come si ama? Tutto nella nostra vita è lo specchio dello schema mentale che portiamo dentro.
Anche il nostro modo di amare è condizionato da tante variabili, da una lotta continua tra ciò che abbiamo appreso da bambini, i modelli che la società ci propone e ciò che veramente è la nostra essenza, quella parte luminosa che custodiamo sotto strati di paure e che tutti, ma proprio tutti, possediamo.
Ho notato che quando ho cominciato a portare consapevolezza sul mio modo di amare, a portarmi rispetto e riconoscere il vero amore dal “surrogato”, la vita ha cominciato a funzionare.
È stato come un miracolo, che si rinnova ogni giorno!!
L’ascolto di ciò che sono, di ciò che sento, di ciò che voglio per me, di cosa mi piace e cosa no, mi permette di vedere con una luce completamente diversa anche l’altro. Non sono più in costante e angosciante attesa di ricevere qualcosa, ma in una condizione di “centratura” che mi permette di rispettare ognuno per ciò che è.
Come possiamo pretendere il rispetto dagli altri se non lo alimentiamo verso noi stessi?
Il rispetto è un tema molto caro alle dipendenti affettive che sono costantemente proiettate verso un meccanismo corrotto e soffocano la loro voce interiore, che invece è ben coscia di quale sia la strada da intraprendere.
Su questo tema, vi propongo la lettura dell’albo illustrato “Polline – Una storia d’amore” di Davide Calì e Monica Barengo (Kite Edizioni).