Belle, buone, brave e obbedienti: quante donne hanno imparato fin dall'infanzia che questo è l'unico modo per essere amate? Come succede ad Arabella, la protagonista di questa favola: pur essendo capace, intraprendente e piena di talenti, è pronta a sacrificare la sua allegria, la sua curiosità e i suoi stessi bisogni per compiacere i genitori e sentirsi apprezzata.
Ma c'è qualcosa che grida dentro di lei, un grumo di insoddisfazione che le lacera lo stomaco e la rende irrequieta e vorace: è la sua fame d'amore.
Si convince che solo un uomo potrà placarla e va dritta nella Città degli Incontri. Ma come può una ragazza poco nutrita d'affetto riconoscere il sapore del vero amore?
È sin troppo facile accontentarsi di un riempitivo qualunque. Per fortuna c'è qualcuno pronto a darle una bella svegliata e guidarla a trovare la giusta ricetta.
In questa favola, la psicoterapeuta Maria Chiara Gritti affronta con ironia e delicatezza la love addiction, quella strana cecità del cuore che porta a scambiare ogni rospo per un principe, a cui dare tutto in cambio di niente. Troppe principesse ne soffrono, si aggrappano a rapporti squilibrati nei quali perdono autostima, fiducia e sorriso.
Basta, non dobbiamo più accontentarci delle briciole, insegna la favola di Arabella: l'unico modo di nutrire il vero amore è imparare a nutrire noi stesse.
E dovrà essere il principe a mostrarsi degno di noi.
I commenti dei lettori de "La principessa che aveva fame d'amore"
La Dott.ssa Gritti ha usato un "pane speciale" per questo libro, fatto di originalità, riflessione, leggerezza e amore autentico. Lo consiglio a tutti, soprattutto a chi serve un pò di coraggio per diventare regina del proprio cuore!
"La ragazza riuscì a trovare altri talenti preziosi per impastare e divenne una delle più brave nell'arte di inventare succulenti bocconi di Pane in grado di soddisfare il suo palato".
Ritengo che sia un libro che non sazierà chiunque... ma per chi ne coglierà il senso, avrà un valore inestimabile, ed è per questo che io l'ho definito un "inno alla vita"!
Credo che sia uno dei libri più belli che ho letto di questo genere. Complimenti alla Dott.ssa Gritti, scritto in maniera scorrevole spiega molto bene la Dipendenza Affettiva è commovente il momento in cui la protagonista Arabella guarda negli occhi la bambina che grida nel suo cuore... consiglio a tutti, ottima favola terapeutica
Cara Dott.ssa... Lo sto leggendo con calma... ora sono alla città degli incontri... e non riesco a spiegare la mia emozione e la mia pena quando è apparsa chiara la dinamica delle vetrine e lei che parte disperata alla ricerca del primo disponibile a sfamarla... motivata dal tormento del vuoto... Bè è andata proprio così, ma io non l'ho mai capito fino in fondo... è stato triste rivedersi ma anche emozionante e mi sta dando tante risposte questo libro... è un capolavoro... Continui a fare quello che fa perché entra nelle nostre anime sofferte e ci indica la via per salvarci... Sono assolutamente certa che ci riuscirò...
È un libro interattivo. Inizi a leggerlo come un libro qualsiasi per poi accorgerti che non lo stai più leggendo con gli occhi ma con il cuore che, è risalito, vuole uscire dal petto e perdersi tra le pagine. L'emozione ti travolge quando scopri che il libro sta leggendo dentro di te e ti riporta alle pagine dimenticate che non hai più riaperto.
Comprato ieri sera sono già a metà libro! Incredibile: sembra che racconti la mia storia! Ho scoperto da poco che il mio "problema" è la Dipendenza Affettiva. Ora so dare un nome al mio malessere. Confido che questo libro possa darmi gli spunti per uscirne anche se mi rendo conto che il lavoro su se stessi per risolvere questo disturbo è tanto e non basterà un libro. Grazie alla Dott.ssa Gritti però so contro cosa devo combattere. Incredibile come le sensazioni allo stomaco che prova la principessa siano le stesse che provo io... compresi altri sintomi e credenze. La Dott.ssa ha fatto centro!
Bellissimo lo consiglio a tutte del donne principesse affamate d'amore!
Volevo consigliare questo libro alle Donne, giovani Donne, Nobildonne, Principesse, Donne perse, che sono alla ricerca di se stesse. Donne che hanno il coraggio di amare e di cercare la felicità.
Bellissimo, mi è piaciuto molto. "Come diventare regina del tuo cuore".
Be… lo sto leggendo proprio ora… da poco… Sono completamente rapita. Con una semplicità assurda le dinamiche che avvengono nei personaggi sono talmente chiare che e entrano nel mio profondo come piccole frecce… mi rivedo, li sento miei…
Senza mille discorsi, sta dicendo tutto…
Lo trovo potente e fantastico, grazie dottoressa, ora continuo la lettura…
Buongiorno Maria Chiara, ho finito ora di leggere il tuo libro, dopo aver seguito il tuo corso a Milano. Complimenti per questo piccolo capolavoro, tanto chiaro quanto delicato e tenero. Tra le righe il messaggio più bello: lo sguardo amorevole sui percorsi altrui, errori compresi. Perché il giudizio è sempre ingiusto mentre la presenza resta uno dei doni più belli che esistono. Grazie per questa favola.
Anch’io l’ho letto tutto questa notte. Mi sono ritrovata nella storia. È riuscita a leggere nei nostri cuori, entrare in ogni fibra del mio corpo. Da soli non si riesce ad uscire dalla dipendenza, ma se riusciamo a trovare la “Sig.” della bussola sul nostro cammino, come tutte le Arabelle che ci sono e l’hanno incontrata, hanno la possibilità di una nuova vita. Grazie ancora Dottoressa.
Non ho mai letto qualcosa tanto rapidamente. Sono un pò a disagio ad ammetterlo, ma non avevo mai provato emozioni così intense leggendo un racconto…
Finito di leggere ora… L’ho divorato… Ora riparto da zero e me lo gusto di nuovo.
Che dire… È… geniale!